La ricerca di una miglior qualità di vita da parte dell’intera collettività, i continui cambiamenti a cui è sottoposta la nostra società, le mutazioni climatiche, sono fattori che inducono e stimolano la ricerca e l’implementazione di nuovi servizi, nonché il miglioramento di quelli già esistenti.
La pandemia ha messo in difficoltà tutti noi e non ha certamente risparmiato il Museo. Negli ultimi anni quest’ultimo ha di fatto preso un nuovo slancio: le mostre sono diventate interattive, le sale vengono aggiornate con mostre temporanee e vi è la presenza costante di laboratori per i ragazzi.
Durante questa legislatura il Municipio ha messo a punto un acquisto che ritengo essere a dir poco strategico. Infatti l’Esecutivo ha portato a termine l’acquisizione dello stabile Casa del Sole. Quest’ultimo è ubicato al centro del nostro Comune, ovvero a lato della Casa anziani, di proprietà della Fondazione Pietro e Giulia Realini, e della Casa comunale.
Il tema dell’invecchiamento della popolazione merita sempre più attenzione e va affrontato ricordandone sia la complessità, sia la delicatezza. I temi della mobilità, dell’indipendenza, dell’autosufficienza, sono centrali, certo, così come lo è l’intergenerazionalità e la necessità di mettere sempre le persone al centro.
Mi piace abitare in un luogo dove il proprio Comune è orientato al futuro. Nell’ultima legislatura 4+1, Stabio si è contraddistinta in maniera netta lavorando e portando avanti diverse idee concrete e misurabili. Ad esempio si è introdotto un regolamento atto a erogare aiuti finanziari per chi è attivo in ambito sportivo o musicale e borse di studio per la formazione dei nostri ragazzi.
