Carissime “cittadine indignate”,
siamo due di quei consiglieri comunali “obnubilati dalla seconda ondata pandemica” che hanno “allegrissimamente” accettato il sorpasso di CHF 80'000 per una “fermata del Bus”.
Care “indignate” noi, e penso la gran parte dei colleghi di Consiglio Comunale, avevamo due possibili prese di posizione:
La prima, trattandosi di un’opera pubblica trovare un facile capro espiatorio nelle persone che non hanno adeguatamente controllato l’avanzamento dei lavori e dei relativi costi.
Richiamare alle proprie responsabilità la Capo Dicastero appartenente al gruppo “Stabio c’è” e chiedere come mai le siano sfuggiti tali “abnormi” sorpassi.
La seconda, analizzare la natura dei sorpassi e rendersi conto che erano dovuti per la maggior parte a cause esterne e non preventivabili (aumento dei valori di esproprio ed imposizione da parte del Cantone di una sorveglianza del traffico durante il cantiere)
La prima soluzione ci avrebbe elevato a censori della “res publica”, sicuramente ci avrebbe procurato più “like” sui social, ma anche, e soprattutto, esacerbato inutilmente gli animi senza eliminare il sorpasso.
Quanto alla vostra affermazione “ma non eravamo nel pieno della seconda ondata….” permetteteci ma da “indignate” vi trasforma forse in “distratte”.
Vi è forse sfuggito che sempre lo stesso Consiglio Comunale “obnubilato dalla prima ondata pandemica” abbia votato aiuti alla popolazione, alle associazioni sportive, agli apprendisti, ai disoccupati, alle attività economiche del comune per 1 milione di franchi?
O forse vi è sfuggito che lo stesso Consiglio Comunale, “obnubilato dalla seconda ondata”, abbia votato aiuti e sussidi diretti per i giovani agli studi convinti che il futuro lo si garantisce con la formazione.
Terminate l’articolo con uno scontato “affaire à suivre” che vi invitiamo a cambiare in “travail à suivre”, ci attendono infatti tempi difficili, dopo l’emergenza sanitaria arriverà l’emergenza economica e servirà il contributo di tutti.
Victor Brusa e Evaristo Reggi PLR Stabio
