Sicurezza dei pedoni al primo posto

"... Ciò però che deve essere fatto su suolo stabiense (e in fretta) concerne il comparto della stazione. Da poco più di 5 anni è presente una fermata FFS a Stabio, molto ben frequentata, ma, purtroppo, non collegata adeguatamente all’entrata del paese in piazza Solza."

Il primo gennaio di quest’anno l’USTRA è diventata proprietaria della via Cantonale a Stabio. Un tratto estremamente trafficato (quasi 20'000 passaggi al giorno!), già oggetto di incidenti in passato e, purtroppo, anche di vittime. Si fa un gran discutere del traffico dei pendolari provenienti dall’Italia come pure dell’opportunità di prolungare la superstrada fino e oltre Gaggiolo. Il traffico è un problema vasto e necessita di soluzioni, che richiedono però un’azione concertata fra Svizzera e Italia, perché le dogane – come ben si vede – non chiudono fuori i veicoli (né lo smog). Ciò però che deve essere fatto su suolo stabiense (e in fretta) concerne il comparto della stazione. Da poco più di 5 anni è presente una fermata FFS a Stabio, molto ben frequentata, ma, purtroppo, non collegata adeguatamente all’entrata del paese in piazza Solza.
Ogni giorno, quando vado a prendere il treno per recarmi al lavoro, vedo situazioni pericolose in prossimità dei semafori. Al di là di alcuni comportamenti inadeguati (auto che passano con il giallo che diventa rosso in un attimo, pedoni che attraversano a corsa fuori dalla strisce, ecc.), il passaggio pedonale sulla via Cantonale in prossimità della stazione è di per sé pericoloso. E deve sparire prima che a chiederlo siano i familiari di qualcuno che non può più farlo personalmente.
Ne abbiamo discusso con la sezione PLR di Stabio e deciso con il gruppo in Consiglio Comunale di presentare un’interrogazione al Municipio. Personalmente, sono convinta che si debba intervenire subito e non costruendo una passerella, bensì, investendo qualcosa in più, e realizzando un sottopasso. Sono geomatica e disegnatrice edile, mi confronto con grandi progetti tutti i giorni, ma non occorre essere uno specialista del ramo per capire che un passaggio pedonale su una strada così trafficata è pericoloso e che un sottopasso rappresenta una soluzione migliore di una passerella. Infatti, grazie ad un passaggio sotto alla strada cantonale, tutti potrebbero raggiungere la stazione in sicurezza. Pedoni in forma, certo, ma anche persone con difficoltà a camminare o in sedia a rotelle, genitori con carrozzine e passeggini, ciclisti con il loro mezzo sottobraccio o anche utenti con pattini, monopattini, anche elettrici, sempre più diffusi. Immaginate invece tutte queste persone arrampicarsi su per una passerella…
Il sottopasso permetterebbe a tutti i cittadini di attraversare la strada in totale sicurezza e, perché no, diventare anche uno spazio di affissione utile e gradevole, con gli eventi proposti dal paese nel prossimo periodo, oppure fotografie, graffiti su commissione o ancora una bacheca di annunci dove trovare chi può fare piccole commissioni o cercare compagnia per una passeggiata. Una soluzione sicura che può anche avere un lato più creativo ma che, prima di tutto, occorre per restituire alla cittadinanza un accesso sicuro alla stazione di Stabio. Con questo spirito mi candido al Municipio e al Consiglio Comunale, con la voglia di fare quanto prima tutto ciò che è possibile invece di discutere per decenni di ciò che forse, magari, un domani… Il futuro è già oggi, se sappiamo costruirlo con la cittadinanza, attorno ai suoi bisogni, fissando delle priorità. La sicurezza dei pedoni è certamente una di queste.


Claudia Gianora, candidata PLR al Municipio e al Consiglio Comunale

Tratto da La Regione del 21 febbraio 2020