Sedimi fuori zona edificabile

"La cura del nostro territorio in cui viviamo è un impegno che coinvolge tutti noi ..."

Egregio Signor Sindaco,

Egregi Signori Municipali,

La cura del nostro territorio in cui viviamo è un impegno che coinvolge tutti noi, sia per stima del nostro passato, sia per il desiderio di preservare la qualità di vita nei nostri agglomerati nonché per doveroso rispetto nei confronti delle prossime generazioni.

Negli ultimi mesi e settimane si susseguono a livello cantonale domande e risposte in merito a situazioni poco chiare in diversi sedimi fuori zona edificabile oppure in zone SAC (superfici per l’avvicendamento delle colture).

A riguardo, anche l’Onorevole Zali ha preso posizione specificando che il Cantone è sensibile a questi terreni, sensibilità che deve essere dimostrata anche dai singoli Comuni. 

Nel territorio comunale di Stabio vi sono diversi fabbricati fuori zona edificabile. È quindi importante che il Municipio vigili in modo stretto su queste zone per mantenerne limitato il loro utilizzo per non compromettere ulteriormente la zona di Santa Margherita.

Avvalendoci delle facoltà concesse dalla LOC (Art. 66) chiediamo all’Esecutivo quanto segue:

  1. Il Municipio sta attuando una politica di vigilanza edilizia sui fabbricati ubicati fuori zona edificabile?
  2. Come intende comportarsi in merito alla domanda di costruzione in pubblicazione fino al 28 marzo 2017 a tutti nota come ex Monder?
  3. Quali e quante procedure edilizie sono attualmente in corso sulle attività economiche presenti fuori zona edificabile? Dai giornali sono emerse più volte delle procedure edilizie a seguito delle opposizioni inoltrate da associazioni ambientaliste. Si chiede quindi di conoscere un quadro generale ed un aggiornamento sulla situazione.

Il Gruppo PLR in Consiglio comunale di Stabio