Interpellanza - cristi energetica: limitiamo i consumi

Nelle ultime settimane si fanno sempre più insistenti le voci secondo le quali questo inverno dovremo fare i conti con eventuali penurie di elettricità e gas o addirittura di razionamenti di quest’ultimi. A tal proposito le principali associazioni economiche esortano la politica affinché fornisca linee guida e relative ordinanze in caso di scarsità energetica.

Egregio Signor Sindaco,
Gentili Signore Municipali,
Egregi Signori Municipali,

 

Nelle ultime settimane si fanno sempre più insistenti le voci secondo le quali questo inverno dovremo fare i conti con eventuali penurie di elettricità e gas o addirittura di razionamenti di quest’ultimi. A tal proposito le principali associazioni economiche esortano la politica affinché fornisca linee guida e relative ordinanze in caso di scarsità energetica. È bene sottolineare che oggigiorno vi sono già delle ordinanze riguardanti la gestione dell’energia che prevedono molteplici misure in base alla gravità della situazione, tuttavia considerando la situazione straordinaria attuale, il Consiglio federale sta vagliando dei piani strategici ad hoc. Sebbene lo scenario peggiore, ovvero i blocchi delle forniture di energia, non dovrebbero verificarsi, riteniamo sia un bene farsi trovare pronti nel caso in cui la sfida dell’approvvigionamento energetico dovesse farsi più critica. Anche la Svizzera deve contribuire con misure volontarie a prevenire per quanto possibile la penurie di gas ed elettricità. E lo deve fare già a partire da ora.

La Confederazione è l’autorità preposta per decidere la strategia energetica, ma anche il Cantone si sta muovendo con un gruppo di lavoro cantonale. Siamo dell’idea che anche il nostro Comune può, nel suo piccolo, fare la sua parte.

Avvalendoci delle facoltà concesse dalla LOC (Art. 66) chiediamo all’Esecutivo quanto segue:

  1. In caso di penuria energetica, il Consiglio federale può, ad un primo livello di gravità, vietare l’uso di apparecchi ad alto consumo energetico non indispensabili (come climatizzatori, ascensori, scale mobili, illuminazioni di vetrine, monumenti ed insegne pubblicitarie). A tal proposito chiediamo al Municipio di Stabio se ha intenzione sin da subito di limitare il consumo energetico non indispensabile, magari chiedendo lo spegnimento di insegne pubblicitarie e/o dell’illuminazione superflua di edifici pubblici e privati.
  2. Per quel che concerne gli edifici pubblici l’Esecutivo di Stabio intende attuare delle linee guida particolari al fine di limitare i consumi energetici? Per esempio riducendo la temperature negli edifici o spegnendo apparecchi il cui funzionamento non è necessario.
  3. Grazie agli investimenti fatti negli scorsi anni, la maggior parte dell’illuminazione stradale del nostro Comune è dotata di luci led dimmerabili. Nelle zone meno trafficate e dove la sicurezza stradale non verrebbe compromessa, il Municipio di Stabio intende introdurre eventuali linee guida al fine di ridurre l’illuminazione, e quindi il consumo, al minimo?
  4. Ogni misura di risparmio attuabile da subito consentirà di evitare eventuali contingenti futuri, ognuno di noi nel proprio piccola potrà fare la sua parte, a tal proposito il Municipio intende sensibilizzare maggiormente la popolazione? Magari elargendo consigli utili al fine di limitare i consumi oppure introducendo, oltre a quelli già esistenti, nuovi incentivi in ambito energetico?
  5. Per quanto concerne l’energia elettrica e la sicurezza nell’approvvigionamento di essa, negli ultimi tempi si sottolinea l’importanza secondo cui anche le abitazioni private debbano essere il più possibile autosufficienti dal profilo energetico. Le AMS intendono favorire ulteriormente l’installazione di impianti fotovoltaici su tetti privati?

 

Per il Gruppo PLR,

La capo gruppo, Chiara Castelletti