Come PLR auspichiamo ora che questo cambiamento a livello di conduzione aiuti a superare l’impasse degli ultimi anni. In particolare, ci aspettiamo che la nuova impostazione superi rapidamente l’immobilismo per quanto riguarda le urgenti riforme nel settore della giustizia e dell’autonomia dei Comuni (Giustizia 2018, Ticino 2020). Mentre nella gestione del territorio ci aspettiamo un approccio aperto al dialogo, al confronto, al vero coivolgimento degli enti locali, oltre ad una gestione del territorio meno dogmatica e più condivisa con le realtà toccate – invertendo la rigidità sempre più evidente di molte decisioni verso un approccio più sensibile anche alle esigenze di cittadini e aziende.
Il PLR richiama tutte le forze politiche al loro ruolo istituzionale e ad un rapido ritorno al lavoro per i progetti che disegneranno il futuro del nostro Cantone. Il lavoro non manca. Dalle risposte urgenti da dare alla cittadinanza sul tema del costo dei premi dell’assicurazione malattia, passando per l’ammodernamento della nostra scuola e della viabilità. Dalla necessità di ripensare la mobilità sul nostro territorio fino al tema chiave del risanamento delle finanze cantonali, perché senza conti sani, nessun progetto strategico potrà avere futuro. Senza dimenticare le risposte che la politica deve al settore della giustizia, ai nostri Comuni e alla popolazione preoccupata per la situazione sul mercato del lavoro. Ricordiamo e ribadiamo infine che è responsabilità del Governo e dei Partiti impegnarsi a condurre a termine la legislatura rispettando a fondo il proprio mandato e impegno, anche in termini di efficacia d’azione.