Primo d'Agosto in Piazza Maggiore Stabio

Discorso introduttivo di Simone Castelleti

"Buonasera a tutte e a tutti!

È con immenso piacere - e anche con una certa emozione - che per la prima volta ho l'occasione di parlare alle mie concittadine e ai miei concittadini come Sindaco.

Un'occasione che non poteva essere più speciale, visto il momento di festa per il Natale della Patria.

Oltretutto in questo spicchio rinnovato della nostra bella piazza, che testimonia come sia possibile far convivere la cura delle tradizioni e lo sguardo al futuro.

Un simbolo che prendo volentieri in prestito per lasciarvi uno spunto di riflessione in questa serata dedicata alla nostra Svizzera. Uno solo per non rubare troppo tempo alla nostra ospite, Francoise Gehring Amato, alla quale cederò tra poco la parola.

Il nostro sistema di democrazia semidiretta e di ricerca di una concordanza ci ha permesso nei secoli passati di crescere solidi, uniti e solidali, con un invidiabile e invidiato equilibrio. Cercando sempre quel sano compromesso svizzero che mettesse d’accordo le parti, nell'interesse di tutti.

Uno spirito che ha visto nascere gli strumenti del referendum e dell'iniziativa popolare, colonne della nostra democrazia. Per permettere al popolo (sovrano) di pronunciarsi sulle questioni più importanti e sentite, delegando agli eletti il potere legislativo.

Una rappresentanza e una concordanza oggi messe a dura prova dall'uso a volte improprio di questi preziosi strumenti democratici, che purtroppo diventano armi politiche.

Una delle conseguenze è che spesso siamo chiamati a dire la nostra su temi complessi, magari molto tecnici o ampi con tutte le difficoltà che ne conseguono è che spesso allontano da una soluzione.

Questo è quanto stiamo vivendo, e non esiste un manuale di sopravvivenza per il modello svizzero. Qualcosa però possiamo e dobbiamo fare. Le nostre idee di democrazia e libertà sta a noi, ognuno di noi, confermarle e difenderle, alle urne come nella vita quotidiana. Per dare forma di giorno in giorno alla Svizzera che vogliamo. Per oggi e per domani.

Vi ho anticipato che non avrei rubato troppo la scena alla nostra ospite e quindi è il momento di presentarvela. 

Françoise Gehring Amato, giornalista, autrice e coautrice di diverse pubblicazioni in prevalenza legate alla condizione femminile, è anche segretaria del Sindacato dei trasporti pubblici. Ha studiato Lettere a Ginevra, dove ha visto nascere la prima libreria per donne. Femminista, lotta da sempre per le pari opportunità. Per la sua storia personale e professionale è molto legata pure ai temi della solidarietà internazionale e dell’integrazione.

Come lei stessa sostiene: nella sua vita c’è solo una certezza: non c’è vita senza poesia. 

Accogliamo quindi con un applauso Francoise Gehring Amato.

E buon Primo d'agosto a tutti!!! Viva la Svizzera!!!"

Simone Castelletti