La frase “i giovani sono il futuro", portata come linea guida e obiettivo fondamentale per tutte le comunità, non può rimanere unicamente un proposito teorico: occorre che ogni Comune si attivi per facilitare l’integrazione dei giovani cittadini nella società.
Con grande orgoglio posso affermare che Stabio si è dimostrato un Comune orientato al futuro, adottando numerose misure che rappresentano una grande e concreta prova del suo interesse nei confronti della comunità giovanile. Nel corso dell’ultima legislatura, infatti, si è contraddistinto non solo portando avanti idee innovative e tangibili, ma anche agendo in modo pragmatico per realizzarle. Vi sono diversi esempi che vale la pena evidenziare. Personalmente, ho salutato con favore varie scelte orientate a incrementare gli aiuti nei confronti dei giovani studenti nello svolgimento del loro percorso formativo, tra cui citerei la concessione di borse di studio fino a CHF 3'000 e un sostegno per i soggiorni linguistici, nell’entrata nel mondo del lavoro, con incentivi alle aziende che assumono un giovane domiciliato, e nella quotidianità, come lo sconto del 30% sull’abbonamento ai mezzi pubblici. Sono tutti importanti indicatori del fatto che Stabio non solo è al passo con i tempi, ma ripone grande fiducia nei suoi giovani studenti, investendo sui loro percorsi formativi e realizzando opere finalizzate al loro svago. Oltre alle misure economiche, non si deve infatti dimenticare che dietro alle Scuole medie sorgerà un’area in cui ci si potrà dilettare in diverse attività come il parkour, lo street workout e il pump truck e che recentemente si è deciso di donare una sede stabile e accogliente al centro giovanile, per anni purtroppo confinato in una sede provvisoria, prevedendo anche nuovi orari di apertura più ampi.
Attraverso queste e altre decisioni il Municipio ha dimostrato come i giovani siano una delle priorità della politica locale. Ringrazio il mio Comune per aver realizzato interventi efficienti ed efficaci volti ad agevolare e migliorare non solo la vita del giovane, ma anche il suo coinvolgimento nella società.
Essendo io stessa una studentessa universitaria e notando questa attenzione e cura nei confronti della mia “fascia di popolazione”, ho deciso di attivarmi a mia volta e di cercare di farmi strada in un mondo per me nuovo come il Comune e la sua politica, candidandomi al Consiglio comunale nelle fila del partito liberale, per portarvi ancora di più la voce dei giovani. Nonostante inizialmente l’idea di una politica percepita come un universo a sé stante e distaccato da noi giovani abbia fatto sorgere in me delle paure e delle insicurezze, entrando a far parte della “famiglia” del PLR mi sono sentita accolta e ho realizzato come la mia e la nostra opinione abbiano un'influenza nelle decisioni e come noi giovani possiamo essere “artefici” della nostra vita.
Unirmi ad un partito che si adopera per difendere in modo concreto i nostri interessi e che si impegna a volerci coinvolgere attivamente non solo ha arricchito il mio bagaglio culturale e ampliato il mio modo di conoscere il funzionamento della comunità, ma mi ha permesso di iniziare a costruire la mia persona come membro attivo della società. In questi ultimi anni la realtà giovanile è cambiata radicalmente, ha vissuto e vive continue e repentine trasformazioni, determinate da eventi come l’avvento dei social network, con un impatto importante sulla vita del singolo, e potrebbe dunque risultare di difficile comprensione per chi non ne fa anagraficamente parte. Ci si trova di fronte a un’evoluzione che anche la politica non può ignorare: dovrà stare al passo con i tempi che mutano, continuando a promuovere nuovi progetti ed iniziative che integrino anche queste nuove tecnologie, al fine di stimolare e sostenere gli adolescenti di oggi e di domani.
Per riconoscenza verso quanto già compiuto dal mio Comune e con la volontà di far comprendere ancora meglio il vissuto e le esigenze dei giovani, ho deciso dunque di affacciarmi al mondo della politica, con lo scopo di mostrare come essa non debba essere un’esperienza estranea al giovane cittadino, bensì uno strumento e un’occasione per potersi esprimere e di cui progressivamente fidarsi. Ritengo che noi giovani non dobbiamo sentirci succubi di decisioni altrui, perché abbiamo molte occasioni per diventare noi stessi “artefici” del nostro futuro, della nostra formazione, dei nostri studi: a Stabio, non siamo lasciati soli, dobbiamo cogliere l’occasione di farci sentire e aiutare il Comune ad aiutarci.
Attraverso quest’esperienza intendo portare un contributo tangibile ed effettivo, cercando di motivare ancora di più il Municipio di Stabio nell’investire nella formazione, nel concedere agevolazioni agli studi, nel creare spazi per la socialità giovanile e, soprattutto, nell’avvicinare i giovani cittadini a un mondo della politica che in realtà è più vicino di quanto si possa pensare.
Giorgia Bernasconi, PLR Stabio, candidata al Consiglio comunale.
